venerdì 31 ottobre 2008

Grande Giornalismo

"Per le scene di violenza e l'efferatezza 
delle immagini che seguono,
la visione e' consigliata solo 
ad un pubblico adulto"

(leggere da 1.43 sec. ma io vi consiglio di guardare prima e leggere poi) 

Sempre strana la notte ma... forse a Venezia lo e' particolarmente.... 
dopo le due di notte...beh, bih, circola poco. 
(BIP) anche questi ponticelli...ecco...questa gente che torna, buh, forse dal lavoro? Forse dal lavoro. 
Le calli di Venezia che durante il giorno possono anche essere curiose, no, eh, i turisti, e la notte diventano questo 
- spetta eh - E'.. e' difficile eh, individuare chi...chi...come questo che passeggia...
forse sono le due di notte, ah con un cane. (BIP) ecco nel silenzio senti questi passi e sono..sono netti eh... 
C'e' ancora qualche.. Cinestra illu..illuminata..parecchie anche finestre illuminate ah dunque..adesso..ecco ade..no..adesso..ecco....ehhh..... 
E' anche una zona dove..dove...qualche volta utilizzano? 
Si' utilizzano questa zona per...per lo spaccio? Si' quello che si allontana, no che si avvicina al muretto?
vediamo un po'... no, eccoci, o forse si'? sta osservando qualcosa che avviene dietro quella finestra illuminata...  
Ecco abbiamo spostato l'inquadratura a una delle calli, molto illuminata devo dire che da qualche tempo proprio perche' c'e' il timore che qualcosa accada c'e' troppo buio, ci sono state aggressioni eh..eh..andiamo..  
ci sono voci, si' e si', arrivano forse da certamente un locale notturno forse una discoteca, un piano bar e c'e' in fondo 
(BIP BIP) questo...allora................si sentono le voci pero' no..no..ecco, 
l'unico personaggio e' una persona che Prvrre questa calle..
che percorre questa calle e... va...si avvicina a?
...cosa c'e' li'? Non c'e' un portone..ha acceso..ha illuminato qualcosa? 
No, E' entrato..chissa'?! Eppure li' non c'e' un abitazione, sembra non ci sia un'abitazione
..ecco in fondo, eccolo qua, allora..in fondo..ecco stanno arrivando delle persone, solo le ombre 
le luci riflettono le ombre, eccole.. dicevo che e' una delle calli un po' a rischio, 
dicevamo prima per..anche per lo spaccio di droga.. ..no, direi che e' meglio fer...fer..no E' meglio fermarsi qua, no, E' meglio..no operatore 
fermiamoci.. E' meglio no, ecco E' meglio cosi', ecco la calle.. la lasciamo qui.


Un grande pezzo di giornalismo televisivo dal grande Emilio Fede. 
Quando la televisione denuncia e documenta, ecco, quello e' il momento di Fede. Mica Saviano!

Un sentito grazie ad una persona che vuole restare anonima per la trascrizione del video. 

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Come alcuni di voi avranno notato, da qualche tempo anche se non periodicamente, alcune delle mie vignette vengono pubblicate sul blog di Giovanni Angeli - Il Riso Degli Angeli.

Ora Fifo (e se non conoscete Fifo vergognatevi, fate scendere una lacrimuccia e recitate due preghiere a Santa Maddalena da Nagasaki, detta anche la "Suora Atomica") mi ha invitato a postare qualcosa su Inserto satirico. Io da parte mia ne sono onorato e appena faro' qualcosa di degno lo postero' sicuramente. Voi invece andate a visitare sia il blog di Fifo che Inserto satirico. Cosi' vi fate due risate e la smettete di visitare questo blog concettuale. 

Ecco la prova del concettuale


Buona Colazione



giovedì 30 ottobre 2008

le vignette di oggi



Il Colmo

Questi due sono padre e figlio.

Vivono nella stessa casa.

 E hanno un solo computer...

mercoledì 29 ottobre 2008

le vignette di oggi



Haiku

Lo hanno gia' fatto in molti e ci sono siti che trattano l'argomento in maniera superba. 
Lo spam haiku e lo spam poetry non sono una novita',ma quando ho trovato questo, stamattina nella casella di posta, non ho potuto farne a meno.

L'origine dell'odio - 8

I precedenti li trovate nell'archivio di fianco ma tanto so che non ve ne frega nulla



A meta' di Shar E Naw, tra il Libraio di Kabul e il Benzinaio di Kabul, dietro gli Ultimi due Ebrei di Kabul, c'e' il Sex Shop di Kabul. I saggi ci pensano un po' poi decidono di andare di fronte, dal Sarto di Kabul. Stanno per entrare quando un bimbo di razza Hazara sfreccia davanti.

- "Via dalle palle, inglesi!!! Devo correre a prendere l'aquilone per il mio padroncino!" - 

Velocissimo, scompare all'orizzonte.


"Buongiorno, vorremmo farle confezionare tre milioni di Burka. Ecco qua il disegno..." 

- "Mhhhhh..." 

- "Cosa c'e' che non va?" 

- "Il tessuto... rosa a fiorellini non ce l'ho. Ce l'ho blu o bianco. Tinta unita." 

Un po' delusi accettano il blu e il bianco.

- "Ma cosa sono, scusate?"


Non potevano dire che sarebbero serviti a segregare le loro donne.


- "Aquiloni."



Escono soddisfatti dal Sarto di Kabul ma pensano che non sara' cosi' facile convincere tutte le donne a indossare il velo.

Serve un'idea geniale. Ecco che, come manna dal cielo, notano un negozio di cartelloni pubblicitari dipinti a mano.

E' gestito da due gemelli ebrei di Bagdad. Saatchi & Saatchi. "Non vi preoccupate, ci pensiamo noi. Siamo riusciti a vendere Babbo Natale alla Coca Cola, possiamo fare anche questo, piuttosto... il compenso?" - "Non abbiamo molti soldi con noi... abbiamo investito in aquiloni." dicono i due saggi.

- "Noi accettiamo anche opere d'arte." 

Un saggio schizza a testa in giu', in verticale perfetta, appoggiato al muro.

- "No no, Cattelan non ci interessa piu'. Guardate che ha fatto ai nostri nipoti... " - e mostrano tre bambini impiccati in giardino - "Avete un Damien Hirst?"

- "Il tempo di segare una mucca e lo avrete anche voi." 

Affare fatto.


MUUUUUUUUUUUH!!!!!



Invece, per la prima volta, i Saatchi & Saatchi sbagliarono completamente la campagna pubblicitaria basando la strategia sull'idea che la donna, sotto il velo, poteva bere birra e mangiare wurstel senza essere vista. Le donne, che gia' facevano tutto questo alla luce del sole, si offesero. Gli uomini, che intuirono il tentativo di minare una societa' fino ad allora senza problemi, si armarono. In tutto l'Afghanistan nacquero focolai di resistenza al cricket, agli invasori inglesi e a quella grande idea del c...o del Burka. I gemelli Saatchi & Saatchi scapparono in Inghilterra, dove continuarono a vendere merda e comprare arte, o vendere arte e comprare merda, non si e' capito. I saggi, maledicendo i gemelli, ripararono tra le montagne e vennero ospitati in una grotta da un vecchio che farneticava di torri. Gli inglesi farneticavano di gemelli. Il vecchio barbuto, di torri. Gli inglesi, gemelli. Il vecchio, torri. Torri e gemelli. Torri. Gemelli. Tutto il giorno cosi'. Una vera ossessione. E che palle! Ma buttatele giu' 'ste torri!!!


"Calma... - sussurra il vecchio - Il frutto non cade mai lontano dal suo albero." 


(silenzio)


I saggi inglesi rimasero a bocca aperta. Capirono che la loro saggezza non era nulla rispetto a quella del vecchio. Anche loro avrebbero voluto saper dire una frase cosi'. Illuminante, piena di enfasi, di significato, di purezza... ma gli usci': "E noi ci inculiamo i gemelli!!!"



continua

martedì 28 ottobre 2008

Le rifiutate (e non chiedetemi perche')



Ne basta una per amarla

Sono nato a Milano. Vissuto a Milano. A Milano ho visto i trani e le bocciofile trasformarsi in Video Pub, poi diventare Hosterie Pizzotterie e in seguito ridiventare trani ma con altri nomi: Enoteche... Enoiteche, corsi di degustazione e abbinamenti vino/cibo. A Milano ho visto il calcio balilla diventare flipper, poi videogiochi e poi sparire per lasciare il posto al video poker e all'angolo del superenalotto. A Milano ho visto il divertimento diventare speranza. Luoghi come Corso Como, da via proletaria a passerella di "wannabe something" e modelle di serie C in cerca di calciatori di serie Q: qualsiasi. 

Beh, detto da me, se il libro "Le 101 cose da fare a Milano" fosse stato onesto sarebbe ridotto ad una: andarsene. 

Con un consiglio. 

In fretta. 

lunedì 27 ottobre 2008

She's a Bitch


- Hey, che guardi in rete?

- Taci... sono sconvolto! Ho trovato delle foto della mia ragazza su 'sto sito...

- NO!!! Fa vedere!

- Qui...

- HAHAHA! Ma non dire cazzate! Ha un cappuccio in testa e poi cos'e' quel "I'M A BITCH" scritto tutto storto sulle tette?

- E' la mia calligrafia...

Le vignette di oggi



domenica 26 ottobre 2008

Donne dell'altro mondo


Ok che sono al quinto Martini, Ok che me lo aveva detto subito che era ucraina kazaka uzbeka chi diamine se lo ricorda ma anche la gente intorno comincia a guardarci strano e questa parla parla parla e io non ci capisco un cazzo e mentre sto per chiederle che razza di lingua e' le cade una goccia di vino sul seno e lei 'sta lingua se la allunga fino al decolte' per leccarla e cazzo ora ho capito. 

Alla fine gli extraterrestri sono arrivati.


"Senti honey, perche' non continuiamo a casa mia?"

"HAYHSIETT"

"Non voglio lasciare un commento* sweety, voglio che mi rifai la cosa della lingua in privato. Giuro che non faro' cadere del vino dal ginocchio in giu'"

"SJ, WA BEENE! PHAMOLO SHTRANO!"

"Azz... sara' il Martini ma comincio a capirti... e mi piaci." 

"AANKHE TU MJY PIAACHI"


Chi l'avrebbe mai pensato, settimana scorsa mi dicevo che dovrei andare a vedere Wall•E e invece stasera me lo trombo...



*riferimento a questo post precedente

sabato 25 ottobre 2008

Chi cerca gay, trova Coq!


Bello sapere che la gente finisce su questo blog perche' vuole farsi una cultura.

L'origine dell'odio - 7

Evoluzione del Cricket



Con la cartina dell'Impero davanti, i due saggi cercano un posto tranquillo dove cominciare ad insegnare il cricket.


- "Hong Kong!"

- "Non esiste ancora, e poi c'e' il mare. Vuoi farti un'altra nuotata? Magari inseguito dalle scimmie???" 

- "Le scimmie non sanno nuotare..."

- "Neanche i cani sapevano nuotare prima! Cretino!"

- "India?" 

- "Mare." 

- "Australia?"

- "Non esiste, e mare."

- "Nuova Zelanda?" 

- "Non esiste, e mare." 

- "Singapore?" 

- "Non esiste, mare e pirati" 

- "Spetta aspetta... questa che cos'e'?" 

- "Persia..." 

- "Guarda questa vallata... qui, dal passo del Khyber fino al fiume Amu Darya, che cos'e'?" 

- "Ah, questo? Afghanistan, gente tranquilla, dediti alla pastorizia, tipi assolutamente pacifici che non prenderebbero a schiaffi neppure un francese." 

- "E un inglese?" 

- ...

- ...

- "Non c'e' il mare. Andiamo."



-



Due mesi dopo troviamo i nostri saggi al porto di Karachi. 

4 mesi dopo a Kabul. 

5 mesi dopo in una fumeria d'oppio. 

6 mesi dopo, ancora a fumare oppio.

7 mesi dopo, oppio. 

8 mesi? Oppio.

Dopo 9 mesi cominciano a darsi bacini sulle guance. 

10 mesi dopo, con la lingua tra le chiappe. 

11 mesi dopo arriva un messo del Re: "Cazzo facciamo? 

I ricchioncelli?". 

Dopo un anno litigano sulla scelta del dopobarba, si rimettono le mutande e cominciano ad insegnare il cricket. 

I capi tribu' erano pero' perplessi sul nuovo gioco. 

"Sapete, cari frocett... inglesi, come dire, noi fino ad ora abbiamo sempre giocato a bridge, tennis, squash, Kickbox fitness, Pilates. Uomini e donne insieme. Questo sembra un gioco per soli uomini. Non vorremmo fare la vostra fine dopo i mesi d'oppio che vi siete fumati. Preferiamo restare etero. Grazie ma... il cricket non ci interessa."


-



I due saggi dovevano trovare una soluzione.


- "Mettiamo alle loro donne un velo che le copra tutte! Cosi' non le guardano piu'!" 

- "Urca! Non ti sembra eccessivo?" 

- "Che hai detto?" 

- "Se non ti sembr..." 

- "No, prima" 

- " ! " 

- "Prima..." 

- "Urca" 

- "Ecco, lo chiameremo cosi'! Il Urca!" 

- "E' cacofonico" 

- "Non dire cazzate! Questa e' una storia scritta, non un film. Non c'e' nessun fonico e anche se ci fosse, non ha che da andare al cesso per cacare!" 

- "No, il Urca suona male, ci vuole un altra lettera davanti" 

- "A Urca?" 

- "Peggio." 

- "B Urca?" 

- "Meglio. Mettici la K che fa esotico e obblighiamo le donne a metterlo" 

- "Burka!"


continua

Pensiero del Sabato Mattina

venerdì 24 ottobre 2008

In basso

Pensarci prima...

Perche' esistono persone che mi conoscono con il mio vero nome? Perche' non ho cominciato gia' alle elementari a farmi chiamare con un nick? 

All'epoca sarebbe stato un "soprannome", non un nick ma il concetto e' quello. 

Potevo pensarci prima. Sceglierne uno di quelli tosti, da bambino sgamato... Lupo, Scheggia, Schizzo o anche Coq, massi'!

-

- Alessandri Paola?

- Presente.

- Baroni Claudio?

- Presente.

- Baroque Coq?

- Presente.

- Baroque Coq... strano nome per un bambino...

- E' un soprannome, signoramaestra.

- Un soprannome? E perche'?

- Perche' io le voglio bene signoramaestra ma un giorno finiro' le elementari, avro' un buon ricordo di lei e dei miei compagni ma... non ci vedremo piu'. E' il corso delle cose.

- Certo. E allora?

- E allora voglio solo evitare che fra 30 anni vi possa riuscire a tutti di scassarmi la minchia su Facebook.

Tre Lame di Dignita'


La mia dignita' di uomo fini' il giorno in cui... 

"Ti piace la mia passerottina appena rasata?"

"Mmmmmhhhhh si!" 

"Tutta liscialiscia?"

"Mi fa impazzire..." 

"Tenera e delicata..."

"Oh siiiiiiiii...." 

"E IO ALLORA??? PERCHE' IO  DEVO SOFFOCARE NEI TUOI PELI? POTRESTI FARE LA PUBBLICITA' DEI PENNELLI CINGHIALE!!!" 

-

Non potevo mentire. Lo sapevo anche io. 

L'uomo odierno, moderno e alla donna subalterno e' depilato. Tutto.

Avevo visto dei film porno. Non molti. 

Due o tre quel giorno e anche se il membro degli attori maschi non e' la cosa su cui focalizzo e' comunque presente. Non ci scappi, lo vedi, pensi caspita quanto e' grosso, ma tu guarda... e' come il mio, haha com'e' piccolo, ehi tu, bagascia, smettila di saltarci sopra, fammelo vedere bene... si si, e' piu' piccolo!!!

Sempre diversi ma con una cosa in comune: sono rasati, lisci come mele, gonfi come meloni, turgidi come cetrioli: la festa della vegana ninfomane.

Ora tocca a te. Lei non si depilera' piu' se tu non dimostri partecipazione. Fare sesso diventera' come leccare la pancia di uno yorkshire e il mio mi ha gia' denunciato. Due volte. Il tribunale ha detto che lo posso vedere solo il week end e ad una distanza di 100 metri.

-

Pensi subito al rasoio perche' e' lo strumento che ha sancito la tua maturita' virile. Ha aggiunto lame su lame al tuo divenire uomo. Dal Bic al Sensor Excel, dal Mach 3 al Fusion 5 Lame Powerglide. Lo specchio, indifferente, ha sempre mostrato la stessa faccia. 

Come uomo, prima scopri che hai un pisellino, poi scopri che hai delle erezioni, poi scopri la masturbazione, infine alzi la testa e scopri che t'e' venuta la barba. 

E le occhiaie. 

Sembrava ieri che te lo sei preso in mano e sono passati 15 anni.

Alcuni devono anche scoprire che il rasoio non si usa come ci si masturba. 

Prima ti dissangui, poi lo capisci. 

Penso se mio padre mi vedesse ora, nella vasca da bagno in piedi con le gambe divaricate e il rasoio in mano. Con la barba e' facile, se ti vuoi rasare il collo alzi la testa, se ti vuoi rasare la faccia ti guardi dritto nello specchio. Ma con lui come fare? Mica si alza a comando! Si, cioe', si alza ancora ma non quando ha un rasoio di fianco. Scienziati hanno fatto degli esperimenti. Il pisellino e' come le piante. Se ti avvicini con una forbice o un rasoio o una foto di Emilio Fede lui trema, si impaurisce e telepaticamente avvisa tutti gli altri piselli nel raggio di 50 metri. Avete presente quando a casa, rilassati, sentite uno strano formicolio nelle mutande? 

Ecco, il vicino sta guardando il TG4.

-

Ti ricordi che hai amici gay. Loro lo sapranno. I gay sono sempre depilati. 

"Pronto? Ciao Rob!"

"Ciao Coq!"

"Senti... volevo chiederti... come fai tu a depilarti?"

"Cooooooooooooq! Ma che bella notizia!!! Vieni a casa mia stasera, c'e' una festa e te lo mostriamooooooooooo!"

"Rob... non hai capito... e' la mia ragazza che lo vorrebbe..."

"La tua ragazza ha aspettato 28 anni per cominciare a depilarsi? Non ti facevo zoofilo, Coq!"

"Rob! Lei vuole che io mi depili!"

"Ah. E' lei la zoofila allora... Vabbe', mi hai deluso. Compra GQ, c'e' scritto tutto."

"GQ? Tu leggi GQ? Ma e' una rivista per uomini!"

"E io cosa sono?"

"Scusa... hai ragione. Dai ci sentiamo..."

"Coq?"

"Si?"

"Ho letto il tuo blog... ci sono molti riferimenti all'omosessualita', sarai mica omofobico?"

"Sai Rob, forse un po' si. Ma da poco! Ultimamente ho come paura a prendere l'ascensore..."

"Coq..."

"Si?"

"Niente... ciao!"

"Ciao!"

-

GQ - Sommario: Che calzini mettere la prima volta - Come preparare un perfetto chupito con il te' - La nuova concept car della Mercedes - Orologi da 500 euro, macchine da 90mila, mutande da 170, abiti da 3000, viaggi in macchina da Milano a Parigi per seguire le sfilate di moda con una BMW 745 e si lamentano che consuma troppo, interviste a stronzi esibiti come trend makers, a coglioni pavoneggiati a concept designers... Cazzo! Rob ha ragione! Io leggo, leggo, leggo pagina dopo pagina e sento le palle gonfiarsi tanto che la peluria svanisce!!! Leggo il prezzo di copertina ed ho anche la sensazione di averlo preso in culo... sara' per quello che piace a Rob...

-

"Cara... guarda!"

"Che schifo!"

"Ma se lo volevi tu!!!"

"Si, ieri! Non hai visto George Clooney che si e' fatto crescere la barba? Lui si che' un uomo!"

-

"Pronto, Rob? Per stasera e' ancora valido l'invito? 

Non ho piu' paura degli ascensori... non piu'."




- "You can put a thousand blades, we have only one face" - 

Coq ad-Dīn Muḥammad Rūmī  - rejected commercial for Gillette

giovedì 23 ottobre 2008

Ex girlfriend dot com

- Oh, hai visto 'sto sito?

- Che e'?

- Ex ragazzi o ex mariti o amanti delusi postano i video intimi delle loro donne!

- Cazzate!

- Dici?

- Certo! Si vede che sono professioniste.

- Pero'... va 'sta professionista come assomiglia a tua moglie...

Le vignette di oggi



Le altre due le trovate sul blog di Giovanni Angeli - qui e qui

L'origine dell'odio - 6


Le Regole del Cricket 



"O Sire, il gioco del cricket e' pronto!"

"Orsu', mostrate ordunque o vi tagliacarto la testa!"

"Ci permetta prima di partire per Newfoundland, Sire. Dobbiamo testarlo su aborigeni per constatarne tutti gli effetti. Tipo le bombe atomiche dei francesi."

"O.K.!" disse il Sovrano alzando la mano e tentando di congiungere ad anello l'indice e il mignolo. Una volta. Due. Tre. Cazzo. Quattro. Che figura di merda. Cinque. Vabbe' lasciamo stare e facciamo ciaociao con la manina. 

Erano passate due ore dal suo ritorno dalle Americhe ed era cosi' difficile ricordarsi tutti quei nuovi vocaboli e gesti.

Durante il viaggio, i due saggi raccontarono la battuta del viagra senza che venne capita dai marinai ignoranti. Cio' spense il buon umore e rese molto triste la traversata. Arrivati a Newfoundland i saggi radunarono gli abitanti dell'isola. Essendo 25 in tutto, compresi i cani, i topi, gli scarafaggi e i giornalisti di Studio Aperto, passarono altri 6 mesi di bevute di te', rhum, battute incomprese, moltiplicazioni e addizioni. Come dividere 25 per due? La soluzione appariva lontana. Le donne della spedizione abbandonarono i compagni per fondare la citta' di Dildo.  Occorreva una risoluzione drastica. Prima di venire abbandonati anche dalle pecore Sally e Molly, decisero per 11 giocatori per squadra, un arbitro e dare fuoco ai due giornalisti di Studio Aperto. 

Applausi dei topi. Ola degli scarafaggi. Pisciata dei cani.  

"O.K.!" disse il mozzo e tutti lo guardarono male, perche' ce le ha sempre avute le arie da aristocratico. Lui.

-

I saggi, in consiglio segreto, spiegarono le regole ai due capisquadra che, in silenzio e con insospettata destrezza, tirarono palle che colpirono con mazze, centrando paletti. Dopo 6 ore parlarono. 

- "E' un rituale interessante. Lungo, forse... Adesso si trova del pesce?"

- "No"

- "Si trovano delle pelli!"

- "No"

- "Serve a scongiurare le carestie?"

- "No"

- "Serve a non fare soffrire le donne durante il parto!"

- "No"

- "A che cazzo serve tutta 'sta menata?"

- "A divertisi!" 


- "Maandateveneaffanculo!" 


Aizzarono i Newfoundlanders, conosciuti da noi come Terranova, contro saggi e marinai che si gettarono in acqua. I molossoidi si fermarono a riva ma gli Inuit erano cosi' incazzati per quella inutile perdita di tempo che a calci in culo li constrinsero al tuffo carpiato, imparare a nuotare e fare surf con i sudditi di Sua Maesta'.

Tornati a corte, i due saggi mentirono spudoratamente e raccontarono al Re di quanto gli indigeni si fossero divertiti con il cricket. 

E che calorosi i saluti alla loro partenza!!! Quasi non volevano lasciarli andare via! Con il cricket si sarebbe assicurata la fedelta' di tutti i popoli del regno!

Allora il sovrano ordino' "Che questo gioco venga imposto in tutto l'Impero! Andate saggi, e come missionari, spargete il verbo del Cricket!"

I saggi, fieri della missione e inorgogliti da cotanta responsabilita' pensarono - "Siamo nella merda..." -


continua

mercoledì 22 ottobre 2008

L'origine dell'odio - 5

4, 3, 2, e 1 sono sotto... ma sotto sotto!


l Re chiamo' a consiglio tutti i saggi del regno. Il primo, arrivo' subito. Il secondo, per secondo e trovo' la sedia occupata, rimanendo cosi'.

In piedi. Come un pirla.

- "Dovete capire come funziona questa mazza da cricket!" - tuono' il Sovrano. 

Dopo tre mesi di elucubrazioni, i due saggi, il primo ancora seduto e il secondo, ora sdraiato con le gambe in cancrena, arrivarono alla conclusione. 

- "O Sire! Per far funzionare la mazza ti ci vuole il Viagra!!!" - e scoppiarono a ridere come due deficienti. Il Re, che era monarca paziente, accompagno' i due savi alla finestra e mostro' loro il bungalow del boia. I due compresero e tornarono ai loro posti. Il secondo saggio diede uno scatto di reni per potersi finalmente sedere. Il primo allora rimase in piedi ma continuo' a dare calcetti alla gamba della sedia per fare i dispetti. "O Sire! Per fare funzionare la mazza ci vuole una boccia di legno!" dissero infine.

- "Se fate un'altra battuta vi decapito con un tagliacarte!" - 

- "No, Sire, vedrete, ci lasci fabbricare la boccia e vi mostreremo il gioco piu' bello del mondo conosciuto!" -

- "O.K.!"-  disse il Sovrano alzando la mano e chiudendo ad anello pollice e indice. Era appena tornato dalle Americhe e voleva mostrare di conoscere i linguaggi delle colonie.

I due saggi si ritirarono e cominciarono a studiare le regole di questo nuovo sport mentre un falegname costruiva la boccia. Tra un sorso di te' e due risate, ripensando alla battuta del Viagra che a momenti costava la testa ma ne valeva la pena ( "HAHAHA" - "HAHAHA" - "Earl Grey?" - "Sure!" - "HAHAHA" - "HAHAHA"), il gioco era pronto. Da quando si erano ritirati erano passati 5 minuti. 

Il gioco piu' lento della storia venne inventato nel tempo di un te' al bergamotto e una battuta ignobile. 

That's very British.


continua

La vignetta di oggi la trovate qui.

L'origine dell'odio - 4

qui ci sono 1, 2 e 3 


La Nascita del Cricket


Nel 1500 a Londra c'era piu' "rubbish" che a Napoli. Il Re, che aveva ripetutamente promesso di ripulire la citta' dalla spazzatura, perdeva tempo tra summit del G2 (Inghilterra e Spagna. Quest'ultima poi retrocessa per doping finanziario), trapianti di parrucchini e visite a calzolai per farsi confezionare alza galosce.

Johnny Winterfog, strano bambino che appariva solo da primavera ad autunno, un giorno raccolse una boccia di legno e con straordinaria forza la colpi' con una mazza da cricket. La mazza ancora non lo sapeva che era da cricket e difatti vagava per White Chapel alla ricerca di una sua dignita'. La boccia, che ancora non era da cricket ma solo una boccia, che due cose in un giorno che trovano il loro ruolo nella vita sono troppe, va a cozzare contro il banchetto del pesce di Marc Dunnow e fa schizzare tre merluzzi nella pentola di Mr. Sanders, colonnello in pensione, dove stanno friggendo delle patatine. Dopo una colluttazione, durata giusto il tempo di cuocere merluzzi e patate, i due decidono tregua e assaggiare il risultato. Resi imbecilli dagli schiaffoni appena presi e dati, trovano l'abbinamento delizioso. 

- "Lo chiameremo Fish and Chips" - "NO! Lo chiameremo Chips and Fish!" e giu' un altro buon quarto d'ora di mazzate. Il pescivendolo, piu' giovane e prestante, ebbe la meglio e convinse con le buone il colonnello in pensione a partire per il Kentucky, dove deluso dal business delle patate si dedico' alla frittura di pollo con tristi prospettive. Per i polli.

Il Re venuto a sapere della cosa decise di chiamare a corte il piccolo Johnny Winterfog, ma il messo che doveva portare il messaggio si fermo' a mangiare del 

Fish 'n' Chips e gli venne una febbre talmente alta che ingoiando mais cacava popcorn. Quando si riprese  era ormai inverno e di Winterfog si trovo' solo la mazza da cricket.

Portata a corte e interrogata, rispose correttamente a tutte le domande e scampo' il caminetto.


continua



martedì 21 ottobre 2008

L'origine dell'odio - 3

1 e 2 sono qui e qui



8 Ottobre 2005.

Quello che in seguito sarebbe stato chiamato 

"The Great Pakistan earthquake" stava seppellendo piu' di 180mila persone, uccidendone circa 79mila, con la sola arma di distruzione di massa che gli Usa ancora non hanno ma cercano di costruire piolo dopo piolo: la scala Mercalli. 

In quel preciso istante, io avevo ben altri problemi. 

Le hostess della P.I.A. sono tutte in Jihab ma non hanno problemi a togliersi il velo in pubblico per aggiustare una forcina. Gli steward sembrano usciti da un film di Bollywood, capelli e baffi impomatati come camerieri Art Deco'. Scegliere l'opzione spicy chicken and hot rice del solo menu' disponibile ha permesso alla mia lingua di restare insensible a tre diverse labbra, 6 se contiamo le piccole e le grandi. La rivista di bordo e' molto ottimista riguardo alla scelta di programmi.

Ne descrive 8, ne funziona uno: quello sportivo. Mi adeguo e guardo 5 ore di cricket. Pakistan - New Zealand. 5 ore di gente su un prato verde che prende a schiaffi una boccia di legno con una mazza anoressica. Appena atterro a Chek Lap Kok  decido che e' il momento di saperne di piu': cos'e' il cricket, cos'e' che tengono in testa gli uomini pachistani e cof'e' difentata la mia lingua.

Riusciro' a rispondere solo alla prima questione. 


Continua

lunedì 20 ottobre 2008

L'origine dell'odio - 2


All'uscita del Islamabad International Airport appare stancamente lo stesso tassista anglofono che mi trovo', tre settimane prima, quando da Islamabad stavo andando a Kabul. Lo sa lui, lo so io - "Ciao. Portami in un albergo vicino ad un ristorante, ho una fame fottuta." - mentre porgo lo zaino - "Decidi tu quale, basta che non sia caro" - Gli evitero' lunghi rapporti da compilare ai servizi segreti sui miei movimenti. 

Mi chiede cos'ho fatto a Kabul. 

"Foto ricordo"

Io sono uno che si e' sbattuto tutta la vita per riuscire a non fare un cazzo. Figurati se lo vengo a spiegare a te cosa faccio a Kabul.

"Senti, mi vieni a prendere domani? Devo essere in aereoporto alle 7." - "Domani mattina non sono in servizio, ti mando un amico". E io che pensavo che le spie non avessero orari. Valgo meno di una sveglia puntata in anticipo. Mi addormento al terzo film di una maratona Jeanclaudevandamme in cable tv. Dopo il succo di limone speziato piu' buono della mia vita e il kebab piu' piccante di tutta l'asia, sogno che Jeanclaudevandamme scoppia con dentro Jeanclaudevandamme con dentro Jeanclaudevandamme con dentro Jeanclaudevandam... matrioska infinita di fuochi d'artificio e arti palestrati. Sorrido nel sonno. Finalmente. Sorrido. Sonno. Sogno.


Il giorno dopo, litigo con il tassista evidentemente non pagato abbastanza come informatore e parto per Hong Kong. Il volo PK892 e' quello per Bangkok, ma va prima a Hong Kong, allungando notevolmente il tragitto per poter ospitare a bordo anche giapponesi e cinesi che risparmiano soldi sul volo per investirli in bambine. 

O bambini.

Sorvoliamo il Kashmir alle 10 circa. 

Il capitano annuncia turbolenza e io mi allaccio le cinture. 

Sotto di me e' l'inferno.


continua