lunedì 29 dicembre 2008
Caro Gesu' Bambino
domenica 28 dicembre 2008
martedì 23 dicembre 2008
Buon Natale al risparmio
lunedì 22 dicembre 2008
Lungo il viaggio
giovedì 18 dicembre 2008
Buon compleanno Coq. Condoglianze Roberto.
Oggi e' il 18 Dicembre. Un anno fa nasceva questo blog.
Camminavo per le strade di Kreuzberg e da un robivecchi arabo noto questa magnifica poltroncina finto Louis XVI dorata. Bellissima! Si', molto trash. Cambierei pero' la stoffa, aggiungo al mio pensiero, ce ne vuole una che accentui il lato kitch del tutto.
Arriviamo al mercato e la trovo: galli e galline che beccano in un improbabile pollaio innevato. Eccolo. Il gallo barocco. La sera decido di aprire un blog per occupare il tempo che ho, avendo deciso di fare una pausa dal mio lavoro. Il blog riceve subito un sacco di commenti al suo primo post. Questo
E poi?
E poi ho sempre pensato al blog come ad un Ikebana. La sua bellezza sta nel fatto che ha una fine.
Se me lo avessero detto un anno fa che avrei pubblicato vignette per il blog di Giovanni Angeli sul Corriere della Sera o che un giono Fifo mi avrebbe invitato a collaborare con quei mostri (talenti) di Inserto Satirico o che i ragazzi geniali di Scaricabile mi avrebbero pubblicato i fotoromanzi porno anni '80, non ci avrei creduto. Be', prima avrei detto chi cazzo sono questi, e poi non ci avrei creduto.
Coq Baroque e' passato dalle 2 alle 600 visite (parlo di minime e di massime) e piu' di 50 feed readers ma lasciamo perdere le cifre, Technorati, Blogbabel e tutta l'inutilita' della blogosfera e della sua monetizzazione.
Sono convinto che la validita' di un post non sia data dal numero di citazioni, reblog, relink e "like" ma dall'archivio: il ritornare dopo mesi su un post, rileggerlo e pensare "mi piace ancora". Non ho mai fatto una vignetta o una battuta pensando a quanti tumblr l'avrebbero ripresa o quanti OK avrebbe ricevuto su OKNOtizie. L'ho fatta perche' mi andava di farla. Fine, volgare o stupida che sia stata.
Pero', Roberto Radimir si annoia in fretta e crede che dopo un anno di Coq e' ora di passare ad altro. Vale a dire, tornare a quello che facevo.
Questo blog chiude.
Continuero' a pubblicare vignette con il nome di Coq Baroque su Inserto e Riso degli Angeli finche' loro me ne daranno la possibilita', a non farlo mi sembrerebbe di tradire la fiducia e la stima che queste persone hanno avuto nei miei confronti. Continuero' a fare fotoromanzi porno (mi sembra di sentirvi: "Aleeeee Ooohhhh, meno male! Che ci fotte del blog. Porno! Porno! Porno!), sempre se Scaricabile continuera' a volerli.
Coq Baroque mi ha dato molto, grazie a lui ho partecipato ad una manifestazione contro il bullismo e ad una sul tema della sclerosi multipla. Io pensavo solo di scrivere minchiate e mi sono ritrovato a fare qualcosa di buono. Come in un racconto di Borges la creazione e' diventata maestra del creatore. Come non amarlo. Coq ha ancora delle cose in sospeso e ogni tanto postero' qui gli aggiornamenti di cosa sta combinando fuori dal blog.
Muore il blog ma Coq vive in altre forme e non e' detto che in altre forme non decida di manifestarsi di nuovo. Una Talebana Fenice. ;-)
Grazie a tutti
p.s.
Prossimamente ci saranno i ringraziamenti speciali + due regali inediti e poi basta.
mercoledì 17 dicembre 2008
martedì 16 dicembre 2008
lunedì 15 dicembre 2008
L'orlo della scarpata
La scarpa lanciata verso Bush mi ha messo di buon umore. Tanto di buon umore che la renderei obbligatoria. Dici una fesseria che non sta ne' in cielo ne' in terra? Scarpata. Affermi che l'85% della stampa italiana e' in mano alla sinistra? Almeno 85, dei 100 giornalisti presenti, dovrebbero togliersi la scarpa e centrarti il sorriso. Certo posso capire che un giornalista iracheno sia piu' motivato di uno italiano. La ragione? Il cuoio. Un giornalista con le scarpe di pelle cartonata "Made in China" ha piu' ragioni al lancio di un cronista con le Furla in vitellino o le Cesare Paciotti in bue toscano. E' la qualita' a fare la dignita'.
Scusate la rima, ora pubblicita'.
venerdì 12 dicembre 2008
giovedì 11 dicembre 2008
mercoledì 10 dicembre 2008
Regali di Natale 2
Cari maschietti, diciamoci la verita', qual'e' la parte che avete sempre reputato inutile, se non disturbante, in una donna? Esatto! Ecco che dal Giappone la tecnologia ci viene in aiuto con la BAMBOLA SENZA CERVELLO!™
Gli scienziati giapponesi hanno messo a punto questo fantastico oggetto, magnifico regalo di Natale per i vostri amici e per voi stessi. Non avete sempre desiderato fare l'amore con un essere alieno? Ma lo sapete voi che faccia hanno le aliene? Manco i giapponesi e difatti non gliel'hanno fatta. Che coerenza! Che onesta' nella progettazione di questa
BAMBOLA SENZA CERVELLO!™
Potrete passare momenti indimenticabili in compagnia della BAMBOLA SENZA CERVELLO!™ guardarla in faccia (?) senza sentirvi in colpa per le porcate che state facendo. L'assenza delle orecchie vi permettera' di sussurrare tutte le maialate possibili senza che dobbiate pentirvene in seguito. Ordinatela ORA!
In alternativa alla BAMBOLA SENZA CERVELLO!™ offriamo alla clientela piu' esigente la BAMBOLA CON LO SGUARDO INTELLIGENTE!™ (e i fianchi stretti) (e senza tette) (per me ne vendiamo un casino in Vaticano)
Abbinato alla BAMBOLA CON LO SGUARDO INTELLIGENTE!™ c'e' il concorso
"Mostraci il video che riesci a raggiungere l'orgasmo con sta' roba e vinci qualcosa". (lo sappiamo che qualcuno di voi ci riesce pure, banda di pervertiti!)
martedì 9 dicembre 2008
Regali di Natale
"Ti metto due dita negli occhi!" Quante volte lo hai detto? E quante volte realmente lo hai fatto? La paura di rovinarti le unghie, di insaccarti una falange, di slogarti un polso o anche avere le mani sporche e provare imbarazzo ti hanno frenato da questo nobile e necessario gesto? Ecco che dal Giappone la tecnologia ci viene in aiuto con
DUE DITA NEGLI OCCHI VIBRANTI!™
Gli scienziati giapponesi hanno messo a punto questo fantastico oggetto, magnifico regalo di Natale per i vostri amici e i vostri famigliari.
DUE DITA NEGLI OCCHI VIBRANTI!™ Un pratico telecomando (con filo) potra' permettervi di vibrare le dita (2) negli occhi (1) a distanza, comodamenti seduti sulle vostre poltrone.
In alternativa a DUE DITA NEGLI OCCHI VIBRANTI!™ suggeriamo il nuovissimo DUE DITA IN CULO VIBRANTI!™. "Caro, mi dai una mano?" ed ecco che voi prontamente lanciate la mano con le
DUE DITA IN CULO VIBRANTI!™ e con il sempre comodo telecomando sollazzate i bisogni del vostro partner.
Nel caso si avesse l'esigenza di mettere le due dita, negli occhi e nel culo si consiglia l'acquisto di due diverse confezioni, usare la stessa non e' carino e poco igenico.
lunedì 8 dicembre 2008
Nascita di un Bestseller - 1.3
Che Fai?
Giro la polenta, non si vede?
Si vede, si vede. E tu hai visto tuo figlio che fa?
No, che fa?
Vai vai. Vai a vedere il ricchione.
Ale...
Mamma?
Che stai facendo?
Niente... sto giocando...
Non nascondere. Fammi vedere.
Ecco mamma...
Alessandro, figlio mio, perche' non giochi con i Lego, con le macchinine, i carri armati, i soldatini...
Ma mamma! A me piacciono le bambole. Guarda, lei si chiama Renza e lei Lucia e poi c'e' un prete cattivo che se le vuole tromb...
ALESSANDRO! Cosi' fai piangere tua madre, brutto frocio!
...e se le facessi sposare?
Due donne? In Italia? Non sei solo finocchio sei pure deficiente! E' piu' facile che una vacca diventi ministro che due donne si sposino!
Vabbe', allora lei la opero e la chiamo Renzo.
E se ti comprassimo i Transgenders?
Si chiamano Transformers...
(scusate se vado di fretta ma il 18 si avvicina...)
Da piccolo
Da piccolo eravamo cosi' poveri che, quando mi cadeva un dentino, mia nonna barando metteva la sua dentiera sotto il mio cuscino.
Dormivo scomodo, ma rendeva.
Una mattina pero' trovai un biglietto scritto con la dolce calligrafia della Fatina dei dentini: "Andate a fare in culo! Eccovi 10mila lire e non zozzatemi piu' le dita di Cuchident".
A colazione mi accorsi che la Fatina non era la sola ad essere incazzata, pure mia madre bestemmiava non riuscendo a staccare le dita dalla tazza dei punti Mulino Bianco del caffelatte.
Mia nonna pretese 8mila lire "Se ci metto l'80% dei denti voglio l'80% dei soldi!". Con 2mila lire in tasca mi avviai a scuola felice e incontrai il Tossico dei giardini. Il Tossico penso fosse di Trento perche' andava in giro tutto il giorno a chiedere soldi per un Trentino. Penso fosse un compaesano suo.
"Ciao Tossico"
"Ciiii aaaa oooo, hai 2milalire? Ti vendo questi Raiban"
Cazzo, dei Raiban proprio come quelli dei Blus Broders...
"Ok, ma per cosa ti servono le 2mila lire? Mica ci compri la droga?"
"Noooooooooo, i soldi ce li hooooo - mi mostra il portafoglio - Guarda, 28mila lire!"
"Ok"
"Evvai!!! Un trentinooooooo!!!"
Mah... Comunque ho i miei Raiban...
Quando tornai a casa dalla scuola notai che anche nonna aveva fatto spese: una bottiglia di Averna. - "Cazzo, guardi? Mi serve a staccare la dentiera... L'Averna scioglie il cuchident, non lo sai?" - Appena pronunciata questa frase mia madre si avvento' sulla bottiglia agitando la mano con ancora saldata la tazza del caffelatte, tipo mazza ferrata. Non pensavo che le tazze dei punti Mulino Bianco fossero cosi' resistenti. O forse era molle la fronte di nonna, perche' mia madre picchiava e picchiava ma non si rompeva e anche la dentiera di nonna doveva essere fatta bene perche' nonostante si stesse bevendo tutto l'Averna non si staccava proprio.
Da piccolo si era poveri ma le cose le facevano veramente bene e rendevano la famiglia felice. Altroche'!
sabato 6 dicembre 2008
venerdì 5 dicembre 2008
giovedì 4 dicembre 2008
mercoledì 3 dicembre 2008
Sky
Nascita di un Bestseller - 1.2
Dove sei stata?
Alla Lidl.
Perche' vai sempre alla Lidl che non hanno Kosher e il ketchup fa schifo? Hai preso almeno l'insetticida?
Non abbiamo soldi, lo sai.
Quando diventeremo tutti scarafaggi sai dove te li metterai i tuoi soldi? EH?!? LO SAI???
Non fare cosi Franz che mi fai paura.
La prossima volta la lista della spesa te la scrivo io. Insetticida! Cazzo!
Be nice to your turkeys
martedì 2 dicembre 2008
lunedì 1 dicembre 2008
C'erano tre albanesi e una Gazzella
La mia donna
domenica 30 novembre 2008
sabato 29 novembre 2008
Coq Bzzz-aroque - La Soluzione
Coq Bzzz-aroque
venerdì 28 novembre 2008
Giornalisti e tope
Ecco il reportage del secondo giornalista, quello che non si era nascosto nelle cucine ma...
Una casa moderna per una donna moderna: Sylvie Lubamba, prezzemolina tv,
(Drriiin - Pronto? - Coglione! Hai detto che eri a Mumbai! - Come Mumbai? Dov'e' Mumbai? - Deficiente! - E... lo faccio lo stesso il reportage da casa di Lubamba? - Ma vai a farti fottere e fai quel cazzo che ti pare! Poi fai i conti con il direttore)
Eccoci... dicevamo... prezzemolina tv, ci ha aperto le porte del suo rifugio milanese. La showgirl di colore ha mostrato di saper prendere gli uomini anche per la gola, cucinando una pasta pomodorino e basilico da leccarsi i baffi.
(Driiiin - Pronto? - Pasta pomodorini e basilico li fa' pure il mio cane. Quella cogliona non sa fare di meglio? - Capo... sembra di no e a dire il vero penso che non sappia fare manco quella... che faccio? Continuo? - Ucciditi)
Poi si è rilassata sul divano, mentre manda a tutti gli amici sms pro Obama
(Driiiin - Pronto capo? - Dove cazzo li sta mandando i messaggini pro Obama? Nello spazio? Di' alla troia che le elezioni americane sono finite da un pezzo! O forse siete cosi' avanti che volete convincere l'elettorato a rivotarlo fra 4 anni? - Ah, sono finite? Ok tolgo la cosa degli sms... continuo? - Fottiti) e si è lasciata fotografare accanto alla gigantografia di Marylin Monroe, uno dei suoi idoli (Driiiin - Pronto capo! - NO! Cazzo no! Ma vi siete rincoglioniti? Quella gia' non si capisce come faccia televisione, e' un cesso mai visto, se poi la fotografate vicino a Marylin Monroe si esalta tutto lo schifo - Ok capo, mi sembrava una buona idea - Tu non ne hai! Mettitelo in testa!). Per non parlare delle foto scattate in camera da letto, fra lenzuola rosso fuoco che accendono la fantasia. Infine il bagno, anche questo color vermiglio, il preferito di Lubamba. Che ci saluta con uno dei suoi sorrisoni a 32 denti. (Driiin - Si' capo? - Tu quanti denti hai invece? - Perche'? - Stiamo organizzando la tombola di fine anno. Mancano ceci - Ci tengo ai denti, capo... - Piu' che al lavoro?)
Una delle cose belle di Yahoo! Mail e' che ti mette nella homepage queste perle di giornalismo gossip. E ora le foto!
continuano qui
giovedì 27 novembre 2008
Giornalisti e topi
Due giornalisti di Repubblica erano a Mumbai.
Ai primi spari ed esplosioni una di loro si nasconde nelle cucine. Ecco il reportage.
Mumbai, 26 Novembre
Sono nelle cucine dell'hotel Taj Majal. Fuori e' l'inferno. Colpi di mitragliatrice ed esplosioni si susseguono senza tregua. Sembra che i terroristi stiano cercando gli stranieri. Le cucine comunque si presentano pulite, anche da dove mi trovo io tra i forni della sezione pasticceria e il banco delle insalate. Sono sdraiata a terra per non farmi vedere. Ho paura. Molta. Un topolino mi rassicura. Dice di chiamarsi Rhaat At Tuij e mi da' il benvenuto. Intervistiamolo.
- Buongiorno, lei vive qui?
- Si', da un paio di anni, ma vengo dall'Uttar Pradesh.
- Cosa l'ha spinta a lasciare la provincia per la grande citta'?
- Ma sa', io, come la maggior parte degli indiani, ho sempre avuto un sogno.
- Fare il cuoco?
- No, mangiare.
- Ed ha esaudito il suo sogno?
- No, ma faccio il cuoco e mi sparo un bel po' di assaggini quotidiani. Non me la passo male.
- Pero'... mi ha fatto venire un certo languorino...
- Vuole un pollo Tandoori? E' la mia specialita'! Lo faccio nella variante cinese.
- Il curry al posto del cumino?
- No, il gatto al posto del pollo.
- Ci mette molto?
- Mezz'oretta? Il gatto e' gia' marinato.
- Ok, mi faccio un gin lemon.
Da Mumbai e' tutto in questa giornata di terrore che ha sconvolto la mia vita e quella di tanti innocenti.
- Dov'e' il succo di limone?
- Qui usiamo la variante cinese.
- Ok, faccio senza.
Una "Al Qaeda Production"
mercoledì 26 novembre 2008
L'origine dell'odio - 9
A grande richiesta (Clauds e Marina) ecco l'ultima (forse) puntata. Le precedenti puntate sono in giro per il blog.
La fine della pace e il disperato tentativo di diffusione forzata del cricket
Il Re ordino' all'esercito di partire e sedare la rivolta. Le navi salparono con il loro carico di bombe e soldati. I piloti della RAF si diressero subito al comando della RAF ma non trovarono il comando della RAF. Diligentemente lo costruirono, poi si piazzarono negli uffici a bere birra per un po' di secoli, fino a che i fratelli Wright non inventarono l'aereo.
Quando la British Empire Army arrivo' in Afghanistan capi' immediatamente che la guerra si prospettava lunga e costosa in termini di soldi e uomini. Era meglio metterli l'uno contro l'altro, diplomaticamente, promettendo ad una tribu' quello che poi avresti dato all'altra e poi viceversa. Ha funzionato con l'Iran e l'Iraq... Ah, no! Funzionera' con l'Iran e l'Iraq... sorry.
Da allora quello che era un popolo pacifico si trasformo' in un insieme di guerrieri che, piuttosto che giocare a cricket, lancia un montone da un cavallo all'altro. E fa scoppiare qualche bomba in giro. Ma principalmente lanciano il montone. Che e' sempre meglio del cricket. Il montone non la pensa cosi'. Neanche la bomba. E non si puo' accontentare tutti! Oh!
Gli inglesi in seguito abbandonarono l'Afghanistan ma non senza aver prima lasciato qualche Re, Dittatore, Monarca, parente, amico, fratello, cuggino che curasse gli interessi di Her Majesty The Queer. Queen, sorry. Again.
ORA! (ci siamoooooooo)
Come possiamo mettere fine a tutto cio' (che bastardo che sono)? Semplice!
Dopo il mazzo che mi sono fatto a scrivere tutta sta roba, per la quale sono stati utilizzati: un MacBook, 180 gr. di tabacco American Spirit Perique Blend, 7 pacchetti di cartine, 11 bottiglie di Chateauneuf du Pape, 2 mouse e 3 tastini delete sono stati sostituiti, due confezioni di gel stimolante per lei, ritardante per lui, agghiacciante per la gatta, dopo tutto questo, ripeto, non avete abbastanza compassione da copiaincollare il giocatore talebano di fianco e mettervelo sul blog? Mettervelo sul sito? Mettervelo sul quaderno? Mettervelo (lo so che aspettate che dica "in culo" ma non lo faro') sul frigo come un magnetino? Mettervelo in culo? (non ci riesco a non accontentarvi) Fa cosi' schifo? (va che menata che gli ho fatto per un bannerino che non scarichera' comunque nessuno...)
E vabbe', grazie comunque per essere arrivati fino a qui. Io mi ritirero' in montagna, da mio nonno che mi ha raccontato questa storia quando ero piccolo e ora ha bisogno di me. Mi ha chiesto una piantina di New York, gli orari dei voli American Airlines, un Kalashnikov e i Ferrero Roscie'. Che tipo mio nonno!
p.s.
Se in questo racconto ci hai visto che gli stilisti omosessuali inglesi e la lobby dei pubblicitari ebrei sono la causa dei mali del mondo, beh', hai visto male.
O ci vedi troppo bene. In questo caso, attento al Mossad.
continua?