giovedì 24 luglio 2008
Soluzioni
lunedì 21 luglio 2008
Cavalli imbizzarriti
venerdì 18 luglio 2008
I funerali di Zia
Zia aveva passato tutta la vita da sola. Mai un uomo, un cane, un gatto e negli ultimi anni neanche una badante. Per tutta la vita ha ripetuto a se stessa e al mondo: "Ce la faccio da sola". Rispondeva cosi' all' ennesima domanda sulla sua solitudine: "Ce la faccio da sola".
Molti in famiglia pensavano fosse una donna scontrosa ma io no. Se la invitavi a mangiare lei ci veniva volentieri.
"Zia, ti passo l'insalata?" - "Ce la faccio da sola"
"Zia, vuoi che ti sposto la tele cosi' vedi meglio? - "Ce la faccio da sola"
"Zia, scusami, vado a lavarmi le mani" - " Cazzo me ne frega". Be' forse un po' scontrosa era.
Zia, nonostante la vita solitaria, aveva avuto una figlia. Difatti in famiglia Zia aveva dei nomignoli, che io non amavo, tipo: Immacolata Concezione, Vergine Maria, Madonna, Britney Spears, Clark Gable.... quest'ultimo dato da Nonna che vantava una relazione con il protagonista di "Via col Vento" ma sapevamo tutti che era, invece, il farmacista di "Via Col Moschin". La figlia di Zia era molto pelosa e questo fece nascere il sospetto che, forse e in segreto, Zia un cane lo abbia* anche avuto. Sopratutto quando, la figlia di Zia, scodinzolava.
La figlia di Zia non aveva un nome. Ne avevamo provati tanti ma avevamo smesso per l'abitudine della figlia di Zia di morderti se non erano di suo gradimento. Faceva la stessa cosa con il cibo in scatola e alla morte di Zia non sapevamo se farla morire di fame e senza nome o farla adottare. La protezione animali consiglio' la seconda ipotesi. Optammo per una terza: abbandonarla in autostrada dopo la cerimonia funebre.
Mi viene tristezza a guardare la figlia di Zia piangere e leccare la bara ora che i becchini la stanno chiudendo...
Se ne avvicina uno - "Signora, l'ascensore e' abbastanza largo ma dovremmo inclinare appena la bara... se preferisce facciamo le scale..." -
"Ce la faccio da sola!!!"
"CLARK!! Clark e' tornato!" urla nonna ma chi le crede? Ci avviamo al cimitero... comunque.
*sono in vacanza... perdono
venerdì 11 luglio 2008
L'amore precario
Il nostro anniversario. Un anno. Un anno magnifico in cui abbiamo scoperto di avere tantissime cose in comune, compreso l'odiarci. Velatamente.
Preparo tutto come non ho mai fatto per nessun'altra donna. La cena sara' perfetta cosi' come l'atmosfera. Quaranta candele in tutto il soggiorno. Ci ho messo un'ora, cinque polpastrelli e due quaresime farcite per accenderle tutte.
Aspetto l'ora in cui lei rientra ascoltando due album di Donald Byrd, uno di Coltrane, tutti i live di Herbie Hancock, la discografia completa della Blue Note Records e mi rendo conto di due cose: lei e' in ritardo e il jazz mi ha veramente rotto il cazzo. Finalmente sento le chiavi, lei entra e colpita dal magico riverbero reso tremolante da una leggera corrente d'aria esclama con stupore:
"MA TI RENDI CONTO DI QUANTO CO2 STAI PRODUCENDO???"
Ecco un'altra cosa che abbiamo in comune; Lei guarda le candele e pensa al Co2, io guardo le candele e penso a dove vorrei infilargliele tutte e 40: siamo romantici. Vado in cucina e mi preoccupo quando guardo il frigo ed ho lo stesso pensiero che avevo con le candele. Prendo il pesce finto, quella roba che ha la forma di un pesce ma e' fatto con il tonno in scatola e le patate lesse, poi lo plasmi come facevi da piccolo con il Pongo. Negli anni sono diventato bravissimo. Riesco a farlo proprio a forma di pesce: il mio. Almeno capisce subito come va a finire la serata. O il pesce o le candele. Anzi, tutt'eddue. Guardo ancora il frigo che questa volta mi guarda anche lui. - "Non ci pensare" - mi sembra abbia detto, ma ormai e' tardi e ci ho pensato e mi arriva uno schiaffo. E' lei che ha visto il pesce finto. Ho esagerato nelle dimensioni e si sente presa in giro. Scoppia a ridere. "Ma chi ti credi??? A Rocco!!!"
No, e' me che prende in giro. Dubbi su come tagliare il pesce anche perche' essendo veramente simile al mio mi fa un po' senso usare il coltello. Ci pensa lei che se lo ingoia tutto partendo dalla punta. Le cose sono due: o e' piccolo il mio pesce o lei e' una gran vacca. Il mio amore per lei mi fa preferire la seconda ipotesi. Apro una bottiglia di vino precario. Il vino precario e' un vino rosso preso al discount ma travasato in una bottiglia di Brunello di Montalcino. Insomma, un vino con una dignita' a termine... e pure un po' fittizia. Ne verso un bicchiere che le passo con un sorriso ma che lei mi restituisce e si prende la bottiglia. Fa la fine del pesce.
"Sai - dice - ho tanta fame perche'... adesso siamo in due" - "Oddio. Tesoro, non dovresti bere vino precar... Brunello, se sei incinta..." - "Macche' incinta coglionazzo! Siamo in due io e te! Godo come una matta a fregarti da mangiare e da bere, scimunito. E' il mio modo di amarti e a proposito, l'anno prossimo, l'anniversario, sai dove mi piacerebbe festeggiarlo, che questo ti e' venuto da schifo?"
No, non lo so, ma ora che ci penso i polpastrelli bruciati non lasciano impronte sul collo. O si? Vedremo...
giovedì 10 luglio 2008
mercoledì 9 luglio 2008
premio
Ho ricevuto ieri da Gatta Bastarda un premio. Che dire... sono imbarazzato e commosso. Purtroppo le regole dicono che dovrei nominare altri 5 blogs a cui darlo e io ne giro pochissimi. A dire il vero, che guardo quotidianamente solo due e sono qualcosa del genere e spinoza e solo a qdg sporadicamente lascio commenti, forse un paio a spinoza. Non che faccia lo scontroso ma sono talmente bravi che o scrivi una cosa adeguata o lasci perdere. Ci sarebbero anche il blog di Jacopo e quello di Ratauoille ma non postano tutti i sacrosanti giorni e allora anche io ci vado un paio di volte a settimana, cosi' imparano!
Torniamo al premio... Grazie gatta per il pensiero e per l'apprezzamento. Prometto in futuro di postare qualcosa di meno cinico... anzi di piu'.
p.s. offtopic
Ieri sera mi sono riguardato per l'ennesima volta L'armata Brancaleone e... be' questo manipolo di miserabili straccioni meschini che si credono furbi e che seguono in una disperata impresa un cavaliere meschino quanto loro che promette oro e ricchezze chiedendo in cambio obbedienza cieca... Oh! Io ci ho visto una cosa attuale. Forse era il senso del film e io ci sono arrivato dopo 42 anni.
martedì 8 luglio 2008
Black Russian Karma
lunedì 7 luglio 2008
domenica 6 luglio 2008
Lettere a' la Coque
parlami dei tuoi problemi che ho gia' bevuto
lettere_a_coq@libero.it
Caro Coq,
sono innamorato della mia badante da due anni ma lei mi ha detto chiaramente che mi stima solo come datore di lavoro.
C'e' un modo per conquistarla?
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Si. Prova a pagarla.
Caro Coq,
Mi chiamo G. e spesso con le donne non mi trovo.
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Caro punto G non ti preoccupare, a te nelle donne non ti trova nessuno.
Prova con il TomTom.
Ciao Coq,
sono una donna di 35 anni di Milano e scusa se non dico il mio nome ma tengo alla mia privacy. Sono sposata da 10 anni ma da 7 frequento anche un altro uomo: Roberto. Lui aveva un sogno, fare l'amore con me e con un altro uomo. All'inizio con un suo amico ma la cosa mi faceva stare male e allora ne ha chiamati altri. Due, tre , cinque, otto, una volta anche 15 nel fine settimana. Poi abbiamo anche frequentato dei club prive' e la cosa mi e' piaciuta molto perche' alla fine conoscevo un sacco di gente ma io ho sempre sperato di trovare una persona che mi amasse e penso di essere solo sfortunata. Aiutami tu.
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Minchia Paola!!! Mi raccomando domenica che porto anche la classe di mio figlio. Fammi fare bella figura!!!
venerdì 4 luglio 2008
giovedì 3 luglio 2008
I bambini bombardati dalla pubblicita' crescono piu' in fretta. L'unico inconveniente e' che vanno al liceo con la cartella dei Gormiti.
Svelato il segreto dei violini di Stradivari. Erano made in China.
Allarme sul web per le droghe sonore. Particolari onde tra 3 e 30 Hertz colpiscono il cevrel ol um a no che po i n on si caopsiicse tpi u' un caaotzszo.