I precedenti li trovate nell'archivio di fianco ma tanto so che non ve ne frega nulla
A meta' di Shar E Naw, tra il Libraio di Kabul e il Benzinaio di Kabul, dietro gli Ultimi due Ebrei di Kabul, c'e' il Sex Shop di Kabul. I saggi ci pensano un po' poi decidono di andare di fronte, dal Sarto di Kabul. Stanno per entrare quando un bimbo di razza Hazara sfreccia davanti.
- "Via dalle palle, inglesi!!! Devo correre a prendere l'aquilone per il mio padroncino!" -
Velocissimo, scompare all'orizzonte.
"Buongiorno, vorremmo farle confezionare tre milioni di Burka. Ecco qua il disegno..."
- "Mhhhhh..."
- "Cosa c'e' che non va?"
- "Il tessuto... rosa a fiorellini non ce l'ho. Ce l'ho blu o bianco. Tinta unita."
Un po' delusi accettano il blu e il bianco.
- "Ma cosa sono, scusate?"
Non potevano dire che sarebbero serviti a segregare le loro donne.
- "Aquiloni."
Escono soddisfatti dal Sarto di Kabul ma pensano che non sara' cosi' facile convincere tutte le donne a indossare il velo.
Serve un'idea geniale. Ecco che, come manna dal cielo, notano un negozio di cartelloni pubblicitari dipinti a mano.
E' gestito da due gemelli ebrei di Bagdad. Saatchi & Saatchi. "Non vi preoccupate, ci pensiamo noi. Siamo riusciti a vendere Babbo Natale alla Coca Cola, possiamo fare anche questo, piuttosto... il compenso?" - "Non abbiamo molti soldi con noi... abbiamo investito in aquiloni." dicono i due saggi.
- "Noi accettiamo anche opere d'arte."
Un saggio schizza a testa in giu', in verticale perfetta, appoggiato al muro.
- "No no, Cattelan non ci interessa piu'. Guardate che ha fatto ai nostri nipoti... " - e mostrano tre bambini impiccati in giardino - "Avete un Damien Hirst?"
- "Il tempo di segare una mucca e lo avrete anche voi."
Affare fatto.
MUUUUUUUUUUUH!!!!!
Invece, per la prima volta, i Saatchi & Saatchi sbagliarono completamente la campagna pubblicitaria basando la strategia sull'idea che la donna, sotto il velo, poteva bere birra e mangiare wurstel senza essere vista. Le donne, che gia' facevano tutto questo alla luce del sole, si offesero. Gli uomini, che intuirono il tentativo di minare una societa' fino ad allora senza problemi, si armarono. In tutto l'Afghanistan nacquero focolai di resistenza al cricket, agli invasori inglesi e a quella grande idea del c...o del Burka. I gemelli Saatchi & Saatchi scapparono in Inghilterra, dove continuarono a vendere merda e comprare arte, o vendere arte e comprare merda, non si e' capito. I saggi, maledicendo i gemelli, ripararono tra le montagne e vennero ospitati in una grotta da un vecchio che farneticava di torri. Gli inglesi farneticavano di gemelli. Il vecchio barbuto, di torri. Gli inglesi, gemelli. Il vecchio, torri. Torri e gemelli. Torri. Gemelli. Tutto il giorno cosi'. Una vera ossessione. E che palle! Ma buttatele giu' 'ste torri!!!
"Calma... - sussurra il vecchio - Il frutto non cade mai lontano dal suo albero."
(silenzio)
I saggi inglesi rimasero a bocca aperta. Capirono che la loro saggezza non era nulla rispetto a quella del vecchio. Anche loro avrebbero voluto saper dire una frase cosi'. Illuminante, piena di enfasi, di significato, di purezza... ma gli usci': "E noi ci inculiamo i gemelli!!!"
continua
2 commenti:
sempre più geniale... ma come ti vengono in mente? dimmi in realtò non sei tu che scrivi ma la tua schizofrenia!?
questa serie e' come il vino, migliora col tempo...
uno dei post piu' belli a mio parere.
W Coq Baroque!
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