lunedì 14 aprile 2008

Knut, l'orsetto Berlinese, mostra tutto il suo carattere razzista e antisemita


Cosi' titola l' edizione israeliana di National Geographic "Inutile aspettarsi qualcosa di buono da un tedesco, anche se peloso"
Knut, l'orso bianco, o ariano come ama definirsi lui, ora che e' cresciuto mostra tutti i tratti tipici di un esponente del NPD: il partito di estrema destra tedesco.
Settimana scorsa, il nazibatuffolo, ha mostrato i denti ad un dolce bambino che si e' avvicinato al recinto cantando una litania Klezmer e, incazzato bianco, ha cominciato a picchiare la protezione in plexiglass con rabbia. C'e' da dire a sua discolpa che il bimbo cantava davvero male da dar fastidio alle orecchie e pure alle scimmie della gabbia vicina.
Il sindaco di Berlino invita invece a non creare falsi allarmi: "Anche Knut, come la maggior parte dei tedeschi ha solo un gran carattere di merda e di musica ci capisce molto poco, basta vedere il fenomeno Tokyo Hotel..."
Non va meglio a Norimberga dove Flocke, la (un tempo) dolce orsettina, ha chiesto di potersi rasare il pelo a zero ed e' stata sorpresa a cantare la prima strofa dell' inno tedesco, quella che fa 
"Bear Bear uber Alles"

Intanto se un nostro orso bruno attraversa le Alpi con spirito partigiano e finisce in Svizzera o in Baviera, ce lo ammazzano...

1 commento:

Gatta bastarda ha detto...

"Bear Bear uber Alles"
la canterò alla festa della birra