Io, nella mia totale ignoranza delle cose di legge e non solo, non ho mica capito perche' tutti i blogs oggi sono vuoti. Poi mi informo e mi dicono che oggi c'e' lo sciroppo dei bloggers! Caspita. E io non ne sapevo niente. E allora vado in farmacia a chiederlo, 'sto sciroppo dei bloggers, che' sono un blogger anche io, perdiana! Anche per Carla, ma lei, ho scoperto, mi legge solo nei feeds e comunque in farmacia non ne sanno nulla neanche loro. Mia madre mi ha detto "prendi quello della tosse, magari fa bene uguale". Ma io non le credo. Mia madre per risparmiare mi darebbe un wurstel perche' la mutua non passa le supposte "magari fa bene uguale". Eppure questo sciroppo lo deve avere qualcuno. Ovunque io giri in rete leggo bloggers che affermano di sciroppare. "Oggi io sciroppo" afferma quello, "anche io" rilancia quell'altro. Qualcuno deve essere cosi' malato che ha pure messo un cerotto. Alcuni si sono addirittura fotografati imbavagliati. Forse per non contagiare gli altri. Quelli che non sciroppano. Ho mostrato le foto a mia madre e si e' spaventata. Ma dello sciroppo dei bloggers non ne ha mai sentito parlare ed ha aperto il frigo per cercare i wurstel. Essi' che lei le medicine le conosce tutte. L'ho sempre detto che noi bloggerz viviamo in un mondo nostro, importante, si', ma perche' lo abbiamo deciso noi. Fuori non ne sanno nulla dello sciroppo dei bloggers.
E io mi sento gia' male.
9 commenti:
Lasciati dire che non sei solo. Anch'io non ho sciroppato...
Neppure io.
La protesta sarebbe anche giusta in se... nel senso di "reazione".
Il problema che uno sciopero un tempo aveva funzione di bloccare l'economia con grossi danni ai "padroni" (e grossi sacrifici dei lavoratori). Non vedo come i blogger, partecipi del "tutto e gratis" possano realizzare ciò. Classificare un iniziativa del genere come sciopero, poi di 24 ore, è come giocare a nascondino.
Per di più chiedere pacificamente diritti a chi di diritti non gliene frega nulla (attuali schieramenti politici al governo) ha lo stesso significato di porre la vaselina a chi te lo deve mettere in quel posto. Mi dispiace dirlo ma... preferisco forme di protesta più dirette e violente se necessarie...
Uè ma non è il 14 luglio? Anniversario della rivoluzione francese?
Lo "sciroppo dei bloggers" ha come controindicazione principale la megalomania mediatica. E' consolante sapere di non essere l'unico a trovarlo inutile; e adesso vado a godermi questo rilassante silenzio su internet.
Max, ho visto stamattina che hai svignettato la Gelmini :-)
Miti', e hai pure pubblicato un superpost!
dlsan, mi trovi d'accordissimo. Lo sciopero serve se colpisci un "padrone" e contro questi uno sciopero non serve. Se ne fregano altamente. Meglio azioni piu' dirette, come dici tu, e violente se necessario.
Bruko, silenzio mica tanto, sono tutti in giro in astinenza a commentare post arretrati :-D
Mi sembra strano lo sciopero nel blog: come dici tu non ha senso! perchè nessuno ci caga e quelli a cui interessano i nostri commenti "contro" HANNO GIORNATA LIBERA eeeehhh NO! io ho postato cazpita, che leggano, leggano...
Siccome non ci capisco una mazza di queste cose, si vede? dici?? mi sembra come star in dieta io per far dimagrire il nano... naaaaaaaaa
Bisogna inondarlo di proteste, altro che silenzio... lettere, lettere, lettere lettere lettere, altro che silenzio.
Ciao, sei forte, mi piaci !
Renata
Neanche io non ne sapevo nulla!!
Ma lo si trova ancora in farmacia??
sciopero di che?
Renata, bella la metafore dello stare a dieta per far dimagrire il nano :-)
Bananana, oggi lo sciroppo non serve piu'!
Faina, astinenza da sigarette ;-)
Posta un commento