Ottima prova degli azzurri ieri sera contro il Brasile in Confederations Cup. Si sono rivelate perfette le scelte di Lippi nella formazione e un grande Toni, dopo la fenomenale stagione in Bundesliga, apre il pallottoliere azzurro addirittura 15 minuti prima del calcio d'inizio mentre il Brasile e' ancora in doccia. Lanciato da Pirlo, che si stava allacciando le scarpe in panchina, Toni corre da solo tutto il campo dribblando giocatori che solo lui e i tre pastorelli di Fatima potevano vedere. 1 a 0, palla al centro e grande festa dei tifosi sudafricani che inneggiano una danza tribale per togliere il malocchio allo strano giocatore lungo e invasato.
Dopo solo 5 minuti e' il momento di Gattuso, che sembra abbia passato la notte a studiare schemi e a guardare 5 volte Shaolin Soccer di cui l'ultima in rewind. Raccoglie un passaggio del raccattapalle e si lancia sulla fascia, si sposta al centro, arretra di alcuni metri per fare un' offerta ad un povero che poi si scoprira' essere Kaka' e fa partire una gran botta da centro campo colpendo tre difensori verdeoro e distribuendoli in rete. A quel punto con il risultato al sicuro c'e' il tempo per un cameo di Mazzola e negli ultimi minuti entra in campo anche Giuseppe Meazza. O almeno cosi' giura Toni.
L'Italia non passa comunque il turno per colpa di una telecronaca disfattista e bugiarda, insufflata dai media stranieri e di chiaro stampo comunista. Vedremo oggi le bugie che racconteranno i giornali.
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